Ci sono artisti che ben rappresentano il nostro motto Death Before Pop Country, artisti così veri e autenticamente indipendenti, che parlarne con voi è quasi un obbligo per noi. Ecco Rowdy Johnson è uno di questi artisti. Rowdy è in procinto di far uscire questo The Nordic Recording Sessions Vol. 2 a fine aprile. Questo nuovo EP è stato registrato, come il precedente ai Nordic Recording Studios di Mesa, in Arizona. Dalla precedente pubblicazione di Nordic Recording Sessions Vol.1 avvenuta nel dicembre 2020, continua ancora ad essere un artista indipendente di successo. Queste Nordic Recording Sessions sono davvero un piacere per le orecchie, un EP di 6 brani di country classico, un tuffo nel passato ma non un copia e incolla. I pezzi sono tutti scritti da Rowdy tranne il pezzo di apertura, It Would Kill Mama, che è stato scritto dal leggendario Billy Don Burns, un vero outlaw di culto. E la traccia di apertura è uno dei nostri pezzi preferiti, intenso vintage e in più c’è la collaborazione con uno dei più veri outlaws nel mondo della musica, Dallas Moore. Un pezzo che è una specie di macchina del tempo quando il country era puro e cristallino come una sorgente di montagna. Un ascolto tonificante e sano. The Few The Proud è sempre country classico ma sono le parole che fanno la differenza dopo l’introduzione dal sapore militare, una dedica sentita, un pezzo intenso ed emozionante. La voce di Rowdy è profonda e lascia il segno su questa storia così dannatamente americana e una lacrima cadrà su più di una guancia. Uno dei pezzi di punta di questo EP che brilla di sentimenti veri. Il fruscio di un vinile, le emozioni del passato ci introducono a Church Of Hank, l’ispirazione di tutto il country più vero che gli Stati Uniti abbiano mai prodotto, un viaggio nel tempo, senza banalità ma con molto sentimento. La voce di Hank in lontananza non mette in secondo piano la splendida performance vocale di Johnson, uno che ha raccolto l’eredità del più grande nome del country e lo porta avanti con carattere e orgoglio. Old School Rodeo ci dà un assaggio della vita e della fine di un eroe del rodeo vecchia scuola, come si sente nelle parole di Rowdy “dagli altri otto secondi prima che prenda il suo giro finale”. La traccia numero cinque del set è You Aint No Coe che ancora una volta presenta uno dei nostri artisti preferiti, Dallas Moore. Questa canzone dice la verità sugli artisti nella scena musicale di oggi che cercano di camminare nei panni del nostro vecchio eroe. La prestazione della pedal-steel è rimarchevole e si adatta così bene con il coraggio che Rowdy e Dallas dipingono attraverso questa canzone. “Ci vuole più di un po’ di coraggio e un atteggiamento finto per essere come i nostri eroi e camminare nei loro panni”. Sweet Jesus è l’ultima canzone dell’EP e ci avvolge con un riff di chitarra morbido e sottile che accompagna la bellissima voce di Rowdy Johnson. Questa canzone, in un certo senso, è la preghiera di un peccatore che chiede aiuto. Si può sentire il forte, il profondo Johnson nei testi “Dolce Signore Gesù salva la mia anima”. Rowdy Johnson darà il via al suo It Would Kill Mama Tour con Billy Don Burns il 6 aprile 2021 partendo in Arizona e lo porterà in tutto il Paese. Il party ufficiale per la presentazione di Nordic Recording Sessions Vol.2 sarà il 17 aprile al Backroom Lounge di Riverton, Illinois con Billy Don Burns come ospite speciale. Rowdy sarà anche a Oklahoma City a Margarita Island il 17 aprile 2021. Rowdy Johnson ha ancora una volta pubblicato un EP davvero eccezionale, pieno esattamente di quello che speriamo di sentire da Rowdy. Mi auguro che questi 6 pezzi vii piacciano quanto sono piaciuti a me e Claudio.
Buon ascolto
da Trex Willer e Kody McDowell by deathbeforepopcountry.com (Death Before Pop Country)
