Non potevo non essere attratto da questo libro, la fusione delle due cose per cui l’Inghilterra ha lasciato il segno nel mondo negli anni ma soprattutto nei favolosi anni ’60 : la musica e il calcio. La musica perchè Swinging London era appunto l’appellativo dato alla capitale durante gli anni d’oro della musica dove c’erano tutti ma proprio tutti i musicisti che hanno cambiato il mondo del rock e tutti o quasi nello stesso periodo dalla seconda metà dei sixties in poi : Rolling Stones, Beatles, Kinks, Eric Clapton, Jimi Hendrix, Who, Pink Floyd e l’elenco continua sterminato. E Football perchè gli inventori del gioco che oggi appassiona il mondo in quel 1966 riuscirono, prima e unica volta nella loro storia a vincere il mondiale più incredibile, controverso e zeppo di curiosità di tutti : England ’66. Fatto il doveroso preambolo non posso che consigliare assolutamente il libro di Christian Cesarini, un vero cultore e conoscitore del calcio inglese odierno ma soprattutto passato, che trasmette la sua passione in queste pagine parlandovi di tutti i fatti che circondarono quel folle mondiale risolto poi con il gol mai segnato che diede l’agognata coppa ai britannici. La prefazione è il sigillo di qualità dell’opera, il grande Roberto Gotta, forse uno dei cronisti più esperti di calcio inglese e non solo ma soprattutto di sport americano del nostro paese e il libro merita assolutamente tutto questo, Cesarini con passione e dovizia di particolari ci parla del furto della Coppa ritrovata grazie al cagnolino Pickels, del grande tecnico Ramsey e della sua rivoluzione, di tutta la manifestazione e delle sue incredibili partite, della Corea del Nord adottata dal nord del paese. I fatti e le curiosità sono talmente tanti e irripetibili che il libro volerà sotto i vostri occhi con una scrittura appassionata e mai banale, anzi direi che il tocco originale e perfetto che rende il tutto veramente appassionante è il contestualizzare il tutto anche al di fuori del calcio, regalandoci perle musicali che in quegli anni facevano impazzire i giovani, citazioni e consigli della Swinging London con nel finale un consiglio per la vostra playlist britannica del ’66, che potrebbe anche allietare la lettura del libro, Anzi il mio consiglio è di leggerlo e ascoltare la musica consigliata alla fine per immergervi completamente fra i vicoli della città più viva e vibrante degli anni sessanta durante la manifestazione sportiva più importante di tutte. Come dice Roberto Gotta nella prefazione non sono qui a dirvi che quello di Hurst era gol, ci mancherebbe ma alla fine con tutte queste storie appassionanti da leggere, conta davvero? Forse per i tedeschi si ma questa è un’altra storia… Un libro che se amate il calcio, la musica britannica e l’Inghilterra non potete lasciarvi sfuggire, ma anche se amate le curiosità e la storia, se volete sapere tutto del furto del secolo, così come lo chiamarono in sud America, dovete farlo vostro così potrete anche voi leggere di quando il football tornò a casa e si posero le basi commerciali per un nuovo tipo di mondiale basato sulla pubblicità, sul merchandising e tutto quello di positivo e negativo che ne derivò.
P.S. il libro è stato pubblicato in maniera indipendente nel 2017 con una copertina differente, con in primo piano il pallone della manifestazione.
Buona lettura
Trex