“Ramble” – Chris Hennessee (2018)

Negli Stati Uniti i live di Jamey Johnson sono diventati un culto quasi come i suoi dischi, passione talento e tanta umiltà, hanno fatto diventare il barbuto JJ un’icona e un riferimento per il movimento country indipendente, anche dopo aver fondato la sua etichetta la Big Gassed Records. Ecco se conoscete Jamey, conoscerete sicuramente Chris Hennessee, chitarrista e cantante della sua band da ormai più di 8 anni e che spesso è stato con le sue canzoni opener dei suoi concerti. Un artista completo il buon Chris, infatti oltre ad avere una voce splendida ed essere un grande musicista, è anche un grande autore di canzoni che negli anni sono state portate al successo da Cody Johnson, Kevin Fowler, Cory Morrow e tanti altri. Uno che resta dietro le quinte con umiltà e assoluto talento ma che dimostra un’abilità fuori dal comune quando, come in questo splendido suo quarto lavoro, di ormai quasi 2 anni fa,  edito dalla Big Gassed Records e prodotto dal grande Jim “Moose” Brown, esce dalle quinte e prende in mano la scena. Un disco assolutamente sottovalutato dal grande pubblico country e rock e a torto aggiungerei. 11 pezzi che sono uno più bello dell’altro e che vedono la partecipazione di suoi amici artisti che ne elevano il tasso di qualità, già altissimo. Chris Hennessee non è solo un artista country, ma nel suo disco troverete fortissime influenze southern rock e blues e la sua voce di spiazzerà, ha un’intensità davvero notevole così come lo è la sua abilità di songwriting. Un disco che non è una semplice dimostrazione di talento ma nella sua semplicità diverte ed emoziona come pochi dischi hanno fatto in questi anni. L’apertura, Wrong Side of the Rainbow è una botta emozionale di rock del sud, puro sentimento southern, un po’ Lynyrd Skynyrd prima maniera e un po’ country texano e la partecipazione del suo boss Jamey Johnson è la classica ciliegina sulla torta. Un pezzo divertente, esplosivo e non banale con un lavoro di chitarra e pedal-steel eccezionale, nel quale le due stupende voci dei due artisti si completano e il resto della band pianoforte e ritmiche sembrano proprio divertirsi a divertirci come fossero su di un palco e noi fossi davanti a loro. Una sorta di piccola jam session ma non fine a sé stessa, bella divertente avvolgente, la vorrete riascoltare subito per assaporarne le sfumature. Volevate il country? Ecco la title track è un’eccezionale ballata di puro country che la voce (e il violino) dell’amica Alison Krauss rendono pressoché perfetto. Due voci clamorose e un’intensità lirica che tocca il cuore. Siamo a due canzoni e la spesa è già stata ampiamente giustificata. La tensione è spazzata via dalla successiva New Day Old South, un trascinante riff di chitarra vi accompagnerà in un viaggio nel profondo sud, dal sapore fra l’honky tonk e il rock and roll, armonica che insegue chitarra e tastiera hammond. Divertente, dannatamente ben suonata e prodotta alla grande. Un suono perfetto che non lascia spazio a dubbi : grande band e grande disco. La lunga Midnight Run è una splendida cavalcata polverosa, con quel sapore di southern, violini e whiskey che il buon Hennessee padroneggia con carisma, sole e vento sulla faccia in un viaggio on the road dal Tennessee verso il sole della California, queste le sensazioni che mi ha dato il primo di numerosi ascolti di questo stupendo pezzo, chiuso da un meraviglioso lavoro delle chitarre. Stupisce ma in positivo la successiva Learn To Fly, una cover che spiazza un po’ visto che il country e i Foo Fighters di solito non dovrebbero stare nello stesso disco, il pezzo originale è bellissimo ma molto rock, ma Hennessee ne cattura mirabilmente l’atmosfera, fa un’inversione a U e la trasforma in un lento dal sapore country del sud di scintillante bellezza. La voce ormai non è più una scoperta ma va assolutamente detto : Chris Hennessee è uno straordinario cantante rock. Non posso non citare il mio pezzo preferito del disco e cioè A Little Too Loretta. Un fantastico country rock dal sapore classico, coinvolgente, scatenato e con un duetto eccezionale con la grandissima Melonie Cannon, che da seconda voce nella band di Jamey Johnson, ha condiviso il palco con Hennessee migliaia di volte. Le due voci si completano e si divertono a farlo. Uno dei pezzi country più belli degli ultimi anni, secondo me ovviamente. Come resistere a questo sound? Un disco ben suonato, ben prodotto e che piacerà a tutti gli amanti di country, southern rock e musica di qualità, d’altronde se nello stesso disco compaiono Chris Hennessee, Jamey Johnson, Alison Krauss e Melonie Cannon cosa potrebbe andare storto? Io da quando l’ho scoperto lo ascolto almeno una volta alla settimana, un po’ come un vaccino contro la tristezza della musica di scarsa qualità : funziona! Andate e scoprite Chris Hennessee, merita di essere ricordato come uno dei più grandi sia all’ombra del barbuto JJ sia al sole di un successo personale meritato.

Buon ascolto,

Trex Willer

(nel blog trovate la versione inglese di questo articolo a questo link : https://www.trexroads.com/ramble-chris-hennessee-2018/ ‎ )

Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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