“Powerless” – Wayd Battle (2020)

Un cognome che sintetizza in pieno quello che troverete nella musica e nelle liriche di questo esordio discografico. Una battaglia continua fra country e rock, fra l’essere peccatore o redimersi, fra rifugiarsi nell’alcol ed essere sobri, fra la malinconia e la speranza. Un album di 13 pezzi che sono quasi una sintesi della carriera di questo artista, è un esordio si ma si ma Wayd Battle è nel giro del music business del country da una vita. Sempre dietro le quinte, da grande songwriter a produttore, da ingegnere del suono a chitarrista per i più grandi del genere, nonostante probabilmente dentro di sé avesse sempre il sogno di essere davanti, di esprimere quello che aveva dentro e diciamocelo sarebbe stato un vero peccato non lo avesse fatto uscire. La voce di Wayd è fantastica, potente e intensa, nata per fare outlaw country ma anche con quel tocco soul che non guasta, capace di raccontarti di amori finiti e solitudine ma anche di speranza e cavalcate verso il tramonto. Questo ragazzo mancino di Tuscaloosa, Alabama è notissimo nei circoli della musica di Nashville e la sua collaborazione più nota e forse anche più riuscita è quella con il mitico Jamey Johnson. Infatti faceva parte dei famosi The Kent Hardly Playboys che hanno prodotto e suonato il meraviglioso That Lonesome Song ( di cui ho parlato su Magazzini Inesistenti e trovate la mia recensione a questo link : http://www.magazzininesistenti.it/jamey-johnson-that-lonesome-song-2008-di-claudio-trezzani/ ), uno dei più bei dischi country degli ultimi 30 anni. Insomma mica una roba da poco. Ascoltando i 12 pezzi che compongono questo lavoro, ci si chiede come mai nessuno si sia mai accorto che una voce così avesse pieno diritto di stare davanti ai microfoni? Le strade della vita sono davvero infinite e strane e senza stare a rimuginare su quello che avrebbe potuto essere, gustiamoci Coal County War. Una ballata intensa, emozionante sorretta dalla sua stupenda voce e da un tappeto di pianoforte e tastiere davvero ben incastrato. Una guerra di lavoro e vita dura, miniere e povertà, malinconica e così dannatamente vera. Ecco a parlarvi di questo disco sono tentato di fermarmi qui perchè già questo pezzo così semplice ma così sincero e ben riuscito, basterebbe a meritarsi più di un ascolto e a scoprire un artista che merita tutte le attenzioni del mondo del country. Splendide canzoni di country vero sono Holes, con l’intensità e il calore della sua voce ad accompagnarci sorrette da un solare movimento di pedal-steel e ritmica, Outlive a song, una ballata malinconica ma è sempre la voce la marcia in più. Davvero non si crede che nessuno lo abbia mai voluto produrre o lanciare nelle classifiche di Nashville. Un disco che merita assoluta attenzione e che si chiude con la title-track, forse una delle più belle delle 12 canzoni, oscillante fra il country e la ballata di rock cantautoriale, bellissimo l’assolo elettrico verso il finale, niente di inventato o originale ma davvero ben suonato. Speriamo vivamente che il buon Wayd non ritorni solo ad essere in piedi a suonare a fianco di qualcuno ma ci regali altri dischi così veri e sinceri per apprezzare una voce che è stata una delle più belle scoperte di questo 2020.

Buon ascolto,

Trex Willer

(potete trovare la versione inglese dell’articolo sul blog a questo link :

Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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