“Mercy” – Cody Jinks (2021)

La più grave mancanza che potete avere riguardo alla musica americana, per quanto mi riguarda, è senza dubbio il non conoscere Cody Jinks da Fort Worth, Texas. Il re della musica indipendente, non solo country. Infatti oggi 12 novembre, Anno del Signore 2021, il nostro eroe se ne esce nei negozi con due dischi, sembra un suicidio commerciale ma non lo è fidatevi (non è nuovo ad operazioni del genere che non hanno mai fallito l’obiettivo), uno appunto di country di cui ormai è uno dei riferimenti assoluti e uno di heavy metal con la sua band Caned By Nod (un ritorno alle sue origini assolutamente incredibile). Ecco un artista che fa queste cose non può essere che annoverato fra i geni della musica americana, senza se e senza ma. Un poeta di strada senza peli sulla lingua, un musicista ed autore di prim’ordine, accompagnato da una band pressoché perfetta. Per chi è curioso di conoscere meglio la storia particolare di questo cantautore, sputato dalla Nashville commerciale, quella dei premi, quella delle radio mainstream e dei premi CMA, che si è preso rivincite per i prossimi 100 anni, può andare a questo link del mio blog dove ho cercato di farlo conoscere anche a latitudini non propriamente country : https://www.trexroads.com/cody-jinks-viaggio-texano-dallheavy-metal-alloutlaw-country/. Ma veniamo a questo Mercy, 12 pezzi di una bellezza scintillante, un disco di 40 minuti che volano via sul piatto veloci ma che lasciano attaccati all’anima sentimenti e sonorità che non lasceranno facilmente l’aria. Registrato ai noti Sonic Ranch Studios di Tornillo, TX, il disco è un monolite di country di una qualità eccelsa anche grazie ai Tone Deaf Hippies, la band di Jinks da anni che lo segue anche nei suoi leggendari live, e ai co-autori delle canzoni che sono fra gli artisti migliori che il country indipendente può offrire. Basta premere play o mettere la puntina sul vinile e parte All It Was Cost Me Was Everything, un pezzo scritto a sei mani assieme a Kendell Marvel e Josh Morningstar, due autori incredibili che ci regalano un pezzo di country particolare. Non si può catalogare è Cody Jinks e basta e il testo è la risposta alla domanda che tanti gli avranno fatto : “ma quanto si è costato essere come sei? e voltare le spalle al music business?”, la risposta è nel titolo ma quel tutto ha portato a questo disco, a questa leggenda che continua da anni. Il suono è cristallino, prodotto alla perfezione e l’intreccio chitarra e pedal-steel di due maestri degli strumenti come Chris Claridy e Austin ‘Hot Rod’ Tripp, è qualcosa per palati fini. Il secondo pezzo è un pugno in faccia, musicalmente è country rock energico dove la chitarra e la ritmica non lasciano respiro nel bridge esplodendo poi in un assolo di una bellezza stordente ma è il testo che fa la differenza. Mai sentito Jinks così diretto, così cattivo. Non sappiamo a chi sia dedicata ma non vorremmo essere il destinatario “Ti farò del male come non hai mai fatto del male/Porterò il tuo nome nella sporcizia/Hai vinto la battaglia ma io vincerò la guerra”. Un pezzo meraviglioso nella sua semplicità. La title track è una ballata country dal vago sapore blues, con la dobro di Tripp a guidarci, un pezzo stupendo di Adam Hood (altro autore sopraffino). Una dedica alla donna che sopporta un uomo difficile, anche qui semplicità e sincerità. Il marchio di fabbrica di un uomo vero che non ha mai avuto paura di scrivere delle sue debolezze e delle sue cadute. Un gioiello di musica americana. Feeding the Flames col suo andamento sincopato, è frutto prelibato ancora del trio Jinks-Morningstar-Marvel, un brano potente, emozionante che i Tone Deaf Hippies rendono unico. Questi ragazzi assieme sono la band country migliore che possiate immaginare. Le note sgorgano dietro ad un testo come al solito diretto e vero, un amore che brucia di passione, un brano di puro outlaw country con un assolo al solito bellissimo. I Don’t Trust My Memories Anymore è il primo vero lento country, malinconico, trascinato ma non banale. I ricordi sembrano fare male, ricordi lontani di amici ormai non più amici, sentimenti ormai sepolti dalle sabbie del tempo. Merle Haggard sarebbe stato orgoglioso di un brano come questo, un pezzo che sarebbe stato un cult anche nei gloriosi anni degli outlaw. L’intensità sale con la successiva Like a Hurricane, cadenzata e intensa, la collaborazione con Josh Morningstar regala sempre pezzi indimenticabili e questo pezzo non fa eccezione. Il testo è uno dei più belli che abbiano mai scritto : “Quando il gioco si fa un po’ più difficile / Non buttare via tutto / Anche se si stanno muovendo lentamente / I venti del cambiamento soffieranno come un uragano” e l’assolo di chitarra è breve ma regala emozioni. Un po’ come questo pezzo che vola via in poco meno di 3 minuti ma è come durasse una vita. Vorresti tornare indietro ma non c’è respiro e How It Works parte dura e veloce, con la pedal-steel a guidare una bella cavalcata, non è una canzone d’amore nella musica ma il testo si, eccome se lo è. Una dedica alla sua lei da mozzare il fiato, semplice e diretta. Si ha sempre la sensazione di sentimenti veri, non è finzione narrativa. Rebecca Jinks partecipa ai cori e alla scrittura dei brani ma è una presenza che si avverte in tutta l’arte di Cody Jinks. “Nessun altro sulla terra arriva a me” è una confessione di aver trovato l’anima gemella. Stupenda. La ballata Nobody Knows How To Read è un country acustico che ha nel testo attualissimo il suo forte, sempre dalla parte della middle class, sempre dalla parte di chi subisce dall’alto le agende. Diretto e senza fronzoli, come tutta la sua musica. Shoulders è un’altra collaborazione con un artista dal talento immenso, Tennessee Jet, e assieme a Kendell Marvel, ci regalano un altro pezzo outlaw country splendido, un brano su di una realtà pesante da sostenere, ci si affida alle preghiere ma basteranno? Il country è questo per me, pezzi ironici e diretti come Dying Isn’t Cheap hanno dentro di sé quella sincerità e quella consapevolezza della durezza della vita ma anche della morte, che erano propri di artisti come Johnny Cash, la sua eredità è in mani sicure. Immedesimarsi per i suoi fan, quelli che faticano a tirare la fine del mese, quelli col cuore spezzato dall’amore o dalla vita, viene naturale. Per quello i suoi fans non sono solo fans ma sono una famiglia. Roll arricchita dal pianoforte è un pezzo che sfiora il rock come nei pezzi di Ward Davis, ed infatti l’amico e grandissimo artista è co-autore di un brano solare e di speranza. La vita è sempre dura e difficile, ma non si deve mollare mai : “Quindi sappi che la vita non è facile / Amico, credimi, perderai più di quanto vincerai / Devi solo rotolare con il flusso e i pugni / Potresti essere colpito / Ti rialzerai di nuovo” . Al solito la band è eccezionale, la ritmica e poi l’assolo di chitarra sono bellezza pura. Il disco si chiude con When Whiskey Call The Shots, un brano che oscilla fra l’honky tonk e un lontano sapore di funk, divertente e ironica canzone di fine serata. Lezioni di country signori, non solo è un artista unico ma anche avuto la fortuna di trovare una band di amici coi fiocchi. Poi la partecipazioni di talmente tante menti eccelse della musica americana, arricchisce questo lavoro, quasi alla maniera di Jimi Hendrix che nelle sue registrazioni da studio faceva partecipare gli amici artisti e cercava di arricchire la sua musica con il meglio degli altri.  Un lavoro che non lascia dubbi su chi sia il Re degli Indipendenti, non fosse altro che nello stesso giorno è uscito anche un disco di heavy metal, con un’altra band, che lascia a bocca aperta per freschezza e bellezza. Un artista che non si è mai piegato al music business, anzi ha creato il suo music business che ha come colonne portanti i suoi Flockers, i suoi fan duri e puri, e la sua famiglia, un uomo che ha avuto un coraggio da leone e che ha vinto la sua scommessa contro chi gli diceva di lasciar perdere questa strada, chi non credeva che si potesse fare musica senza passare dalle major. Amici regalatevi emozioni, ascoltatevi questo capolavoro di musica americana e poi se non lo conoscete andate e diventate anche voi fan di uno dei poeti di strada più talentuosi della musica americana moderna.

Buon ascolto,

Trex Willer

(potete trovare la versione inglese di questo articolo a questo link : https://www.trexroads.com/mercy-cody-jinks-2021-english/ )

Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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