Malta : Maltalingua e il corso, la Valletta e Caravaggio

Periodo per me difficile quello di inizio 2018, non come quello che stiamo vivendo oggi ovviamente ma la perdita del lavoro e la sua ricerca sono sempre brutte cose da affrontare. In quel periodo decisi di fare un investimento per me, avevo tempo libero ahimè e un corso di inglese intensivo, seppur breve, era di sicuro una soluzione perfetta. Scegliere fra le mille destinazioni e mille scuole presenti in rete è davvero difficile e i prezzi sono spesso proibitivi, soprattutto per chi come me voleva risparmiare qualcosa. Scartate le varie mete più gettonate e care, mi ero rivolto per dei consigli alla mia amica Noemi che lavorando nel mondo del turismo magari aveva dritte da darmi. Mi ero rivolto alla persona giusta perchè un suo collega aveva già fatto questa esperienza e il suo consiglio era Malta e una delle sue scuole di inglese più conosciuta e cioè Maltalingua (www.maltalingua.it). Era deciso, luogo e scuola, 1 settimana di corso intensivo dalle 9 alle 15.30 con compreso abitazione presso una famiglia con colazione e cena. Prezzo assolutamente adeguato.

La scuola si trova nella Baia di St.Julian che in pratica assieme alla Baia di Spinola adiacente, è il centro della vita notturna giovanile dell’isola, ma fortunatamente avevo scelto l’inizio di maggio per il mio viaggio e la movida estiva era ancora agli albori. La casa assegnatami per il mio pernottamento era perfetta, vicinissima alla scuola (nonostante la salita ripida per arrivarci…una faticaccia!!)  e la signora Evelyn una padrona di casa fantastica, la colazione e la cena da lei preparatimi ogni giorno valevano ogni centesimo speso, meglio di un hotel 4 stelle!!! Nella foto potete vedere la mia fantastica classe mattutina di grammatica, con persone veramente da tutto il mondo, dalle 9 alle 12.30. A cui seguiva la classe di conversazione del pomeriggio, dalle 13.30 alle 15.30. Uno dei corsi più utili mai fatto, non solo per la scuola molto organizzata e le insegnanti preparatissime e simpatiche ma anche perchè ti permette di parlare inglese colloquiale ogni singolo minuto e anche e soprattutto nel tempo libero dopo le lezioni. Una vera manna dal cielo per chi vuole davvero imparare a parlare inglese. Pensate che io e il mio nuovo amico Andrea, milanese doc, per migliorarci parlavamo anche fra di noi in inglese. Io ci sono stato quando il clima caldo e piacevole era appena all’inizio e si veniva, mi hanno detto, dal freddo pungente di pochi giorni prima e devo dire che si stava molto bene, qualcuno faceva il bagno già ma probabilmente la piscina sul tetto della scuola sarà servita maggiormente alle classi che arrivavano d’estate dove mi hanno detto  temperatura e umidità sono opprimenti.

La sera la zona diventa terreno di ragazzini intenti nella movida soprattutto se vi spostate verso Spinola Bay, ecco io rimanevo qui a St. Julian mi godevo passeggiate tranquille lungomare ma mi hanno detto in estate la zona diventa una sorta di Riccione maltese, sono felice di non averla vista in quelle vesti. Durante le mie ore libere da lezioni e piccoli compiti a casa, ho esplorato questa parte di Malta, ho fatto lunghe passeggiate lungo la strada che costeggia il mare come una Pacific Highway in miniatura, assaporato i profumi dei bellissimi giardini dell’Indipendenza dominati da una statua di un gatto, sentito il vento caldo sul viso, vento che sconsiglia ai più di spingersi sulle rocce in riva al mare, dove durante le burrasche mi diceva la mia ospite, i soccorritori devono recuperare persone senza testa che vengono risucchiate dalle onde.

Ammirato scorci davvero splendidi, come la Chiesa di Nostra Signora del Carmelo che si staglia con la sua figura sull’azzurro della piccola e splendida Balluta Bay. Tagliando invece verso l’interno il promontorio, fra stretti vicoli fioriti e piccoli negozi di paese, sono sbucato nella parte chiamata Sliema, dove parte il traghetto che permette di arrivare velocemente e in maniera pittoresca nella splendida piccola capitale La Valletta. Un reticolato sali scendi di piccoli vicoli e gente calorosa, si visita in poco tempo ma da vedere c’è parecchio, dai tipici edifici con i balconi coperti, il nuovo Parlamento progettato dal nostro Renzo Piano, la fontana dei tritoni, i meravigliosi Upper Barakka Gardens, giardini con una splendida vista sulla baia ma soprattuto la Concattedrale di San Giovanni.

Una chiesa dall’interno caratterizzata da uno sfarzoso barocco, decorazioni ispirate al Vaticano e tanti, tantissimi dipinti stupendi. Ma la star  del museo è sicuramente il nostro Caravaggio che vede qui esposto il suo unico dipinto autografato e forse più famoso La Decollazione di San Giovanni Battista, la firma se avete un occhio buonissimo la potete notare all’interno della pozza del sangue del Battista. Capolavoro che lascia davvero a bocca aperta, emozionante e realistico. Uno dei motivi per cui avevo deciso di non effettuare una delle numerose e bellissime escursioni organizzate dalla scuola, quella settimana per esempio la visita alla meravigliosa Blue Lagoon  di Comino, piccola isola a nord della più grande sorella. Malta è un ‘isola piccola e con tantissime influenze linguistiche e culturali, dovuti alle varie popolazioni che l’hanno invasa cercando di conquistarla per la sua posizione strategica al centro del mar Mediterraneo, qui si parla fluentemente sia inglese che italiano, oltre che il maltese che ha parecchie parole di origine araba. C’è la passione per il calcio, proprio come nei due stati che più l’hanno influenzata e anzi piccola nota di colore. Nella capitale in una piccola piazzetta di fronte ad un vecchio negozio chiamato Anastasi, con l’inconfondibile marchio Panini sottostante, il sabato mattina tantissime persone si ritrovano per lo scambio delle doppie delle raccolte delle figurine dei calciatori come quando eravamo ragazzi noi (dico noi per dire quelli che oggi hanno 40 anni o giù di lì…anche perchè oggi sarebbe fuori moda, ahimè).

Un negozio fra l’altro bellissimo dove potete trovare oggetti da collezione, come album completi originali molto antichi e souvenir particolari, come quello che ho comprato io per pochi euro un simbolo della mia squadra del cuore scolpito nella pietra locale. Bellissimo. Un viaggio che ha unito l’utile al dilettevole, come si usa dire, un’esperienza fantastica che consiglio a tutti quelli che vogliono imparare o migliorare il proprio inglese e un’isola dal calore naturale ed umano davvero unici che consiglio assolutamente di visitare.

p.s. un grazie a tutto lo staff della scuola, alle fantastiche insegnanti e alle mie due classi (mattino e pomeriggio) per la meravigliosa esperienza umana.

Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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